Le unghie fragili sono un problema molto comune che colpisce sia uomini che donne, compromettendo l’estetica e la salute delle mani. L’unghia debole tende a spezzarsi, sfaldarsi e perdere la sua naturale elasticità. La fragilità ungueale può derivare da fattori esterni o da carenze nutrizionali interne. Scopriamo insieme le cause principali e i rimedi più efficaci per rinforzare le unghie.
La struttura dell’unghia
Le unghie sono costituite principalmente da cheratina e si sviluppano da una matrice ungueale situata alla base del dito. La parte visibile, chiamata lamina ungueale, è composta da più strati di cheratina sovrapposti, che conferiscono resistenza ed elasticità. Lo smalto naturale dell’unghia protegge la superficie, mantenendola lucida e liscia. Le cuticole sono sottili strati di pelle situati alla base dell’unghia che fungono da barriera protettiva contro batteri e agenti esterni, prevenendo infezioni e mantenendo l’integrità della matrice ungueale.
Quando è in salute, l’unghia ha un colore rosato, grazie alla presenza di vasi sanguigni nel letto ungueale, la parte della pelle situata sotto la lamina ungueale, responsabile del nutrimento e del supporto alla crescita dell’unghia. Il colore delle unghie è un primo segnale dello stato di salute: quando l’unghia è di colore giallastro, spesso indica la presenza di infezioni fungine, mentre un colore biancastro può essere segno di anemia o problemi epatici.
Le unghie crescono in modo continuo, a velocità variabili in base all’età, alla stagione (in estate è maggiore) e alla posizione nel corpo: le unghie delle mani crescono più velocemente di quelle dei piedi. Con l’avanzare dell’età la crescita rallenta a causa di diversi fattori:
- Riduzione del flusso sanguigno: con l’invecchiamento, la circolazione periferica tende a diminuire, riducendo l’apporto di ossigeno e nutrienti essenziali alla matrice ungueale, da cui dipende la crescita dell’unghia.
- Alterazioni ormonali: i cambiamenti ormonali legati all’invecchiamento, in particolare la riduzione degli estrogeni nelle donne in gravidanza o in menopausa, possono influenzare negativamente la crescita delle unghie.
- Minore idratazione e elasticità: con l’età, la pelle e le unghie tendono a perdere idratazione, diventando più secche e meno elastiche, il che influisce sulla loro capacità di crescita.
Le cause delle unghie fragili
Come abbiamo visto, le unghie sono composte principalmente da cheratina, una proteina che conferisce forza ed elasticità alla lamina ungueale. La loro fragilità può dipendere da diversi fattori, tra cui:
- Cause esterne: utilizzo frequente di solventi aggressivi per lo smalto, contatto prolungato con acqua e detergenti o prodotti chimici, uso di gel o smalti semipermanenti senza adeguati periodi di riposo e senza una corretta idratazione.
- Caratteristiche climatiche: esposizione al freddo o a climi molto secchi, che riducono l’idratazione naturale dell’unghia. In inverno, ad esempio, il passaggio da ambienti riscaldati a temperature esterne rigide può causare una disidratazione ancora più marcata, favorendo la comparsa di crepe e fragilità. Anche i climi secchi tipici di alcune zone, come le zone interne delle isole e le zone esposte a venti secchi, contribuiscono alla perdita di umidità, alterando la struttura della cheratina.
- Carenze nutrizionali: carenza di vitamine e minerali essenziali come:
- Calcio: il calcio è un alleato prezioso per le unghie è coinvolto nella regolazione di enzimi e proteine fondamentali per la crescita delle unghie e lavora in sinergia con la vitamina D, che ne facilita l’assorbimento.
- Ferro: la sua carenza simanifesta con una lamina ungueale concava, che assume una forma scavata, simile a un cucchiaio (coilonichia). Se non si interviene sulla causa sottostante, può essere persistente.
- Zinco: in caso di carenza possono comparire le linee di Beau, ossia solchi orizzontali che attraversano la lamina ungueale. Sono causate da un rallentamento temporaneo della crescita dell’unghia. Quando l’unghia cresce, il solco si sposta verso la punta dell’unghia. Anche se le linee di Beau di solito non causano sintomi, in alcuni casi possono risultare dolorose o fastidiose, soprattutto quando i solchi sono particolarmente profondi e compromettono l’integrità della lamina ungueale.
- Selenio: è un oligoelemento essenziale con una forte azione antiossidante, che contribuisce a proteggere le unghie dallo stress ossidativo e dai danni cellulari.
- Biotina: nota anche come vitamina B8 nella nomenclatura italiana e francese, vitamina B7 nella nomenclatura anglosassone o vitamina H in quella tedesca, è una vitamina idrosolubile che svolge un ruolo fondamentale nella salute di unghie, capelli e pelle.
- Vitamina B5. Essendo un precursore del coenzima A, la vitamina B5 favorisce la produzione di cheratina, contribuendo a migliorare forza e struttura delle unghie, rendendole più resistenti alla rottura.
- Onicofagia: l’onicofagia, ossia l’abitudine di mangiarsi le unghie, può contribuire alla fragilità ungueale. Questo comportamento compulsivo porta a un danneggiamento meccanico costante della lamina ungueale, rendendola più debole e soggetta a rotture. Inoltre, l’onicofagia può esporre le unghie a infezioni batteriche e fungine, peggiorando ulteriormente la loro salute e struttura.
- Caratteristiche fisiologiche e patologiche: alcune condizioni e malattie, come la psoriasi ungueale o i disturbi della tiroide, possono indebolire la struttura dell’unghia. La quasi totalità di chi soffre di ipotiroidismo presenta unghie sottili, deboli, di dimensioni ridotte, con una crescita rallentata. La psoriasi, invece, è una patologia autoimmune e infiammatoria, in cui il sistema immunitario attacca la matrice e il letto ungueale, provocando danni evidenti alla lamina. Anche le infezioni fungine danneggiano le unghie. Quando la micosi attacca le unghie si parla di onicomicosi. Si tratta di una condizione piuttosto comune, che interessa prevalentemente le unghie dei piedi, a causa dell’ambiente caldo-umido che favorisce la proliferazione dei funghi. Le unghie si spezzano facilmente e risultano ingiallite e deformate.
Dal momento che le unghie fragili possono essere un sintomo di patologie sottostanti, se il disturbo persiste è importante rivolgersi a un medico per individuare la terapia più adatta, che potrebbe includere specifici farmaci o integratori per migliorare la resistenza ungueale.
Prevenzione e trattamento delle unghie fragili
Per rafforzare le unghie è necessario un approccio combinato che preveda trattamenti locali e una corretta integrazione nutrizionale. Ecco i principali rimedi:
Idratazione e protezione
L’idratazione è fondamentale per mantenere le unghie elastiche e resistenti. Per proteggere la lamina ungueale si possono utilizzare prodotti specifici da applicare sulle unghie a base di:
- Urea e acido mandelico, che contribuiscono a mantenere l’unghia idratata.
- Chitosano, che forma un film protettivo invisibile sulla superficie dell’unghia, migliorandone la resistenza.
- Estratto di miglio, ricco di minerali e vitamine utili per il benessere e la salute ungueale.
Per proteggerle e rafforzarle può essere utile applicare una crema o un trattamento indurente, disponibili in farmacia, e seguire una corretta igiene, proprio come si farebbe per la cura del viso, senza trascurare una protezione da agenti esterni come i raggi solari.
Nutrizione e integrazione
Seguire una dieta bilanciata e ricca di nutrienti, scegliendo gli alimenti giusti, è fondamentale per mantenere le unghie sane e forti. Tuttavia, quando l’alimentazione da sola non basta a garantire un apporto adeguato di elementi essenziali, gli integratori possono rappresentare un valido supporto. Tra i nutrienti più importanti per la salute delle unghie troviamo:
- Aminoacidi solforati (L-Cistina, L-Metionina): fondamentali per la produzione di cheratina, la proteina principale delle unghie.
- Ferro, rame, zinco e selenio. Una carenza di questi oligoelementi può portare a sfaldamento e crescita lenta. Rame, zinco e selenio contribuiscono inoltre al mantenimento della salute ungueale proteggendo le cellule dallo stress ossidativo.
- Vitamina B5 o acido pantotenico: importante per la crescita e il rafforzamento della lamina ungueale in quanto svolge un ruolo chiave nella produzione di cheratina.
- Biotina: essenziale per la sintesi della cheratina, una sua carenza può portare a un indebolimento delle unghie.
- Ubidecarenone (coenzima Q10) e Glutatione: potenti antiossidanti che proteggoni le unghie dai danni causati dai radicali liberi.
Buone abitudini per unghie forti e sane
Oltre ai trattamenti specifici, prendersi cura delle unghie con piccoli gesti quotidiani può fare la differenza:
- Evitare il contatto diretto con detersivi e solventi aggressivi, indossando guanti protettivi.
- Limare le unghie con una lima in cartone, evitando strumenti metallici che possono causare microtraumi.
- Non rimuovere le cuticole in modo aggressivo, strappandole, per non alterare la naturale protezione dell’unghia.
- Fare impacchi nutrienti, utilizzando oli naturali come l’olio di jojoba o di mandorle dolci.
Le unghie fragili possono essere il campanello d’allarme di un organismo che necessita di cure e attenzioni. Per renderle più forti e resistenti, è fondamentale seguire una routine di bellezza mirata, nutrirle dall’interno con i giusti nutrienti e proteggerle dagli agenti esterni. Con costanza e una manicure ottimale ritroveranno la loro naturale bellezza e vitalità.
Fonti:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31749091/